“Se dentro ad una pillola si potesse metter l’esercizio fisico, questo sarebbe il farmaco più potente e più prescritto”
Partendo da questo assioma e dalla considerazione che le problematiche metaboliche sono emerse come una delle principali e prevalenti cause di morte di tutte le nazioni industrializzate, dipendendo tutto ciò in gran parte dalla carenza di attività fisica e da una conseguente diminuzione dell’efficienza cardiorespiratoria, la prescrizione dell’esercizio fisico è divenuta prioritaria. Alla pari della sedentarietà, la malnutrizione da eccesso contribuisce all’insorgenza di sindromi che condurranno ad incidenti cardiovascolari.
Ma quale e quanto esercizio? Ma quale e quanta alimentazione?
A queste domande risponderà il Convegno, perché non sono attività e diete generiche a risolvere il problema, bensì l’attività fisica e la dieta corretta, entrambe identificate, misurate, quantificate e dosate sul singolo soggetto, secondo criteri scientifici ed appositi misuratori.
Il medico dello sport che conosce la fisiologia dell’esercizio è l’unico “prescrittore” qualificato nella prevenzione primaria e secondaria, la quale consentirà in moltissimi casi di sostituire il farmaco con lo sport e l’alimentazione. I vantaggi individuali, ma anche sociali ed economici, saranno enormi, come richiedono gli attuali tempi bui del nostro Paese.
Affrontare questi temi secondo una moderna metodologia è la “ricetta” proposta dal nostro progetto.